Ogni giorno che passa noto che le mie bambine si cercano con sempre maggiore frequenza e intensità. Questa mattina Cecilia si è svegliata per ultima e il primo gesto che ha fatto mentre la prendevo in braccio è stato indicare il letto di sua sorella come a volermi dire: “Mamma, ma lascerai mica Sofia tutta sola nel suo letto?”. Sofia, d’altro canto, si preoccupa dello stato di salute della sorellina e delle sue funzioni vitali: “mamma, Cecilia ha mangiato a scuola? Ma ha fatto la cacca oggi?”.
Oltre all’interesse per le questioni pratiche, c’è una ricerca continua dell’altra per giocare. Per le prime volte, infatti, capita che vadano in camera loro a giocare e non si facciano più sentire per almeno un’oretta. Salvo poi sentire urla disumane che provengo dalla stanzetta e accorgermi che Cecilia è rimasta appesa per un piede al triciclo nel tentativo di salirci in piedi per imitare la sorella. O salvo dover passare 2 ore per tentare – invano – di insegnar loro a riordinare.
E poi c’è l’altra faccia della medaglia: comincia l’amore odio tra loro e, come da copione, iniziano a volare i ceffoni. E iniziano a incolparsi a vicenda di malefatte di vario genere. E iniziano a godere della sgridata della sorella.
Per me è tutto nuovo. Per me avere una sorella è un mistero. Grazie a loro, sto scoprendo giorno dopo giorno cosa voglia dire.
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è bellissimo questo rapporto che stanno costruendo! sono davvero dolcissime! 🙂
I mie che sono un pò più grandini stanno accusando un ‘esperienza simile,
quando sonoinsieme bisticciano molto e si riprendono a vicenda.
Quando invece, uno dei tre è da un amico o a fare un corso di musica o ginnastica, ne sentono la mancanza e mi chiedono “cosa starà facendo?”
“quando torna?”
@pinkmommy, è proprio bello vederle crescere insieme!
@chiara, benvenuta nel mio salotto! Mi fa piacere leggerti qui, il tuo è stato il primo blog a cui mi sono iscritta e ti seguo sempre con tanto affetto! Spero anche io di poter avere presto il terzo cucciolo!