Ogni anno, arrivata alla fine della scuola, vado a comprare la crema solare per l’estate per tutta la famiglia.
L’offerta di linee è vastissima e spesso mi è capitato di scegliere a caso, seguendo le promozioni più che l’effettiva qualità dei prodotti, anche perché devo ammettere che il costo può essere troppo elevato.
Come scegliere la crema solare per bambini
Sono stata invitata da Lloyds Farmacie a un incontro con la dermatologa Francesca Negrosanti, durante il quale ho imparato quali caratteristiche deve avere una crema solare, per bambini e per adulti.
Il fattore di protezione
La protezione totale è una leggenda metropolitana! Il filtro massimo è 50, oltre si tratta solo di marketing.
Per i bambini – e anche per noi se abbiamo un fototipo chiaro* – è indispensabile usare una protezione 50. Anche se si trascorrono molti mesi al mare, in montagna e ovunque all’aria aperta, è consigliabile non scendere mai sotto la protezione 30. Essere abbronzati non significa che non si subiscano danni profondi alla pelle.
*Presso le Farmacie Lloyds si può fare l’analisi della pelle, per conoscere il grado di elasticità e idratazione e il livello di melanina. In base a questo dato i farmacisti consigliano quale protezione comprare. Costa 10 euro, che vengono rimborsati tramite un buono d’acquisto dello stesso importo.
Protezione contro tutti i raggi del sole
Siamo abituate a sentir parlare di raggi UV come di quelli davvero dannosi. È importantissimo che la crema che scegliamo abbia protezione contro:
- i raggi UVA, a onda lunga, colpevoli dell’invecchiamento della pelle e della formazione delle rughe;
- i raggi UVB, a onda corta, responsabili delle scottature;
- i raggi IR-A, ovvero infrarossi, che causano danni cutanei a breve e lungo termine.
Curioso e inquietante è stato scoprire, dalle parole della dermatologa, che i raggi infrarossi dannosi provengono anche dagli schermi (pc, tv, ipad, smartphone). Necessaria protezione sempre!
Una crema specifica per i bambini o una per tutta la famiglia?
Spesso il costo della protezione solare è elevato per tutta la famiglia e gli sprechi sono tanti. A fine stagione le creme vengono buttate via perché non si conservano fino all’estate successiva e in media non si finisce tutto il flacone.
Allora una soluzione può essere usare la stessa crema per tutta la famiglia. Ai bambini si può applicare la crema delle linee per adulti, purché non abbiano problemi di dermatite, ipersensibilità o altro. Anche noi adulti possiamo usare creme per bambini, soprattutto se abbiamo la pelle molto sensibile.
La linea di solari Solero delle farmacie Lloyds
I solari delle farmacie Lloyds si chiamano Solero e hanno tutte le caratteristiche che abbiamo evidenziato, più un prezzo davvero imbattibile.
La gamma è formata da:
- tre solari: SPF 50+, 30 e 15 – da 9,90€ a 11,90 €
- stick labbra – 6,90 €
- solare 50+ per bambini e pelli sensibili – 11,90 €
- lozione doposole rinfrescante – 9,90 €
- gel doposole all’aloe – una vera goduria che ho tenuto in frigo e che uso anche per alleggerire le gambe quando fa caldissimo; 9,90 €.
I solari hanno tripla protezione contro UVA, UVB e IR-A. Sono resistenti all’acqua, testati dermatologicamente, senza profumo e non ungono.
Come mettere la crema solare
Non basta comprare la giusta crema, bisogna anche metterla nel modo corretto.
La giusta dose di crema solare qual è? E quante volte va messa la crema?
La crema va spalmata sul corpo 20 minuti prima di esporsi al sole. La giusta dose è di 2mg per centimetro quadrato, che significa uno strato abbondante. L’importante è ricordarsi di rimettere la crema ogni due ore.
Essere protetti anche in città
Il sole si prende anche in città, anche mentre si corre da una parte all’altra, al parco giochi, nell’intervallo a scuola, durante gli allenamenti sportivi all’aperto. Dobbiamo proteggere noi stesse e i bambini con una crema solare anche in città, dunque.
Questo post è realizzato in collaborazione con le farmacie Lloyds, che offrono una vastissima gamma di servizi e continue promozioni sia online che offline. Ho provato anche il test delle intolleranze alimentari, del quale sto attendendo i risultati. Aggiornerò questo articolo con le mie considerazioni su questo.
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