Il compostaggio domestico è una pratica semplice da realizzare e permette di ottenere, grazie al riciclaggio dei rifiuti organici, del fertilizzante da usare in giardini e orti domestici. Non si addice a chi ha un piccolo balcone in città ma è una buona soluzione per chi vive in campagna o ha a disposizione uno spazio all’aperto di grandi dimensioni. Ci sono diversi metodi per ottenere il compost:
Il cumulo all’aperto
Per realizzare il compost è possibile creare un fondo con rami intrecciati – che favorisce il drenaggio e l’arieggiamento. Su questa base si forma un ammasso che abbia la dimensione minima di 1 m o 1,5 m di base e 1 m di altezza. Il cumulo va protetto con reti per evitare che animali di vario genere possano accedervi. Inoltre, il cumulo può essere coperto con un telo di iuta che ne permette l’ossigenazione e lo ripara al tempo stesso dalle condizioni atmosferiche.
Il compostaggio in buca
Per prima cosa occorre scavare una buca, le cui pareti vanno rivestite con bancali di legno o frasche. Il cumulo di rifiuti va poggiato su della ghiaia o su un bancale di legno. Bisogna lasciare 15-20 cm tra il cumulo e le pareti della buca.
Il composter
Si tratta di un contenitore con un coperchio, che è utile al caricamento dei rifiuti da compostare, e con uno sportello laterale, posizionato in basso, da cui si può prelevare il compost maturo. Non è necessario iniziare con grandi quantità di rifiuti, ma giorno per giorno si possono buttare i materiali, fino ad ottenere il compost. Il composter si compra nei negozi di attrezzature per giardinaggio.
Il composter fai da te
Il composter si può realizzare, senza bisogno di acquistarlo. Si può usare una rete metallica, chiusa a cilindro alto circa 1,5 m. In alternativa, si possono usare vecchi cassoni di legno a cui viene eliminato il fondo. L’importante è ricordarsi che è necessario garantire la giusta aerazione per evitare che i rifiuti marciscano. Ecco un tutorial per realizzare una compostiera fai da te e tutte le indicazioni per mettere un composter in balcone.
Come utilizzare il compost
Dopo circa 7-8 mesi la decomposizione è terminata. A questo punto bisogna setacciare il compost con una rete a maglie larghe per separarele pietre, i frammenti di plastica e di vetro e i pezzi grossi non ancora fermentati.
Il compost ben riuscito è di colore bruno scuro, leggermente umido, con un odore gradevole di terriccio di bosco.
Può essere usato nel giardino, nell’orto e nei vasi per aumentare la fertilità del terreno perché ne va a migliorare i caratteri fisici, chimici e biologici.
0