Il massaggio neonatale è un gesto d’amore, ma non solo: i benefici del contatto tra mamma e bambino e della stimolazione multisensoriale sono innumerevoli per entrambi.
Vediamo come fare un massaggio al neonato, con tutte le fasi consigliate dall’ostetrica specializzata in massaggio infantile che è intervenuta alla giornata organizzata da Johnson’s Baby.
Iniziare il massaggio neonatale
Per prima cosa bisogna togliersi anelli e braccialetti.
Il bambino deve essere appoggiato in modo frontale, per poterlo toccare con facilità e parlargli guardandolo negli occhi.
La seconda fase consiste nello spiegare al bambino cosa si sta per fare e chiedere il permesso di iniziare il massaggio.
Se il bambino è ben disposto e il momento è quindi propizio, è necessario mettere un po’ di olio da massaggio sul palmo della propria mano e scaldarlo.
Bisogna tenere presente che è un massaggio e non una carezza, quindi il tocco deve essere profondo.
Si inizia con le estremità: prima le gambe e poi le braccia.
Il massaggio al neonato: le gambe
Tenendo una gamba con una mano, si massaggia dall’anca verso il piede con l’altra mano, ripetendo due o tre volte.
Si effettua poi un movimento a vite a scendere. Mai smettere di parlare con il neonato. Muovere poi il ginocchio, la caviglia e passare al piede. Il massaggio al piede consiste in tocchi decisi con le dita: passare l’indice dal tallone alle dita, poi fare il movimento di semina e dei tocchi circolari.
Sulle dita dei piedi è necessario lavorare un dito per volta.
Replicare sull’altra gamba.
Il massaggio neonatale: le braccia
Per le braccia è necessario procedere come per le gambe, partendo dall’ascella e arrivando alla mano.
Il massaggio al neonato: il torace
Chiedere sempre il permesso al bambino prima di cominciare.
Con le mani aperte, si poggiano i palmi sul centro del torace, poi si procede con movimenti di apertura a libro. Si fanno quindi dei movimenti in diagonale, alternati.
Si porta quindi la mano del bimbo ad abbracciarsi e si fa altrettanto con l’altra mano, alternando la mano sotto e quella sopra.
Il massaggio al pancino del neonato
Dall’ombelico in giù, si parte facendo una pressione in quell’area, poi si procede con movimenti prima lineari e poi circolari dall’ombelico al pube. Poi si fa l’onda con tutta la mano da destra verso sinistra, per stimolare in caso di stipsi e ancora facendo una “passeggiata” con le dita sempre nella stessa direzione.
Si conclude il massaggio al pancino con il famoso movimento “I LOVE YOU”.
Il massaggio neonatale: esercizi di baby yoga
Per prevenire le coliche, è bene far muovere al bimbo le gambe con qualche posizione presa dallo yoga:
- piegare le gambe del bimbo portando le ginocchia al petto
- piegare una gamba prima dell’altra alternando il movimento
- effettuare dei basculamenti sui fianchi, tenendo il neonato in posizione fetale.
Il massaggio: il faccino
Sulle guance si effettuano movimenti circolari, poi si può operare sulle labbra facendo movimenti che portino il neonato a sorridere. Passare poi le mani intorno agli occhi, lungo il naso, sulle orecchie e i lobi.
Il massaggio neonatale: la schiena
L’ultima fase del massaggio al bambino prevede che il piccolo venga girato a pancia in giù. A questo punto, dopo avergli allargato le braccia verso l’esterno, si fa una carezza che parte dalla testa e arriva fino al sedere compreso.
Si replica quindi tenendo però le dita a rastrello, poi eseguendo dei tocchi a semina e infine si “impasta” la schiena del neonato come fosse pasta per il pane.
Si conclude questo dolce momento per mamma e bambino con una profonda e amorevole carezza.
Questo post è offerto da Johnson’s Baby.
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Volevo sapere se l’insegnante di massaggio era dell’A.I.M.I e se per fare il massaggio ha usato l’olio Johnson?
Grazie