C’era una volta un signore che per lavoro usava i numeri e che però non era soddisfatto della propria attività. La sua famiglia aveva una sartoria, nella quale realizzava vestiti su misura. Vittorio Tadei, questo il suo nome, decise che la sua vita dovesse prendere un’altra strada e così aiutò la famiglia a trasformare quella piccola sartoria di Riccione in qualcosa che fino a quel momento non c’era. I turisti che si recavano sulla riviera romagnola potevano ora ordinare un vestito su misura al mattino e trovarlo pronto la sera. A tutti piacevano quei vestiti e la famiglia di Vittorio ne era orgogliosa.
Vittorio era ora soddisfatto del suo lavoro, ma sentiva che avrebbe potuto fare molto di più. In fondo lui aveva un Sogno. Una notte un angioletto gli suggerì che con i guadagni della sartoria avrebbe potuto aiutare tante persone che ne avevano bisogno.
Da quel momento Vittorio cominciò a lavorare alacremente per realizzare il suo Sogno. Fondò un’azienda più grande e strutturata, la Teddy, in cui in pochi anni arrivarono a lavorare molte persone che la fecero diventare grande. Il piccolo negozio di sartoria si trasformò in un laboratorio artigianale in cui venivano creati e cuciti i vestiti e poi in un’azienda vera e propria, che oltre a produrre si occupava di distribuire all’ingrosso i capi.
Vittorio non si fermò più, in nome del suo Sogno. Su suggerimento del suo angioletto aprì dei negozi in cui i suoi vestiti si potessero vendere. Chiamò la catena Terranova e piano piano conquistò con i suoi vestiti 48 Paesi del mondo. Non perse mai di vista le Persone, neanche quando inaugurò un’altra linea di abbigliamento, che chiamò Calliope, neanche quando iniziò a produrre vestiti per bambini con Terranova Kids, neanche quando ingrandì la produzione con Rinascimento e Miss Miss.
Ma quale era stata la molla di Vittorio? Aiutare gli altri, obiettivo che mai è stato messo da parte. Vittorio ha aiutato tutte le Persone che lavorano con lui, offrendo loro la possibilità di credere in se stesse (“sii l’imprenditore di te stesso” ama ripetere) e di avere i propri bambini vicino (con l’asilo aziendale), ma anche la comunità in cui vive e il Mondo. Il Gruppo Teddy esiste, rischia e cresce con l’obiettivo di aiutare sempre più persone. Vittorio e la sua famiglia reinvestono il denaro dell’azienda per aiutare i missionari, i bambini zambesi, i chicos de la calle boliviani, gli educatori, i disabili del Bangladesh o i giovani riminesi alla ricerca di veri maestri.
Vittorio è ora felice di ciò che ha costruito e che la sua famiglia sta portando avanti. L’angioletto è orgoglioso di lui. Le Persone che lavorano in Teddy e che si danno un gran da fare per ingrandire ancora l’azienda sono soddisfatte e appagate.
Non resta che aggiungere… E vissero tutti felici e contenti.
Con questa fiaba, che è la vera storia del fondatore del Gruppo Teddy di cui il brand low cost di fast fashion Terranova fa parte, ho raccontato alle mie figlie come i vestiti che compro loro facciano in realtà del bene ad altri bambini come loro. Non immaginavo che dietro un brand di abbigliamento low cost con linee donna, uomo e kids potesse nascondersi un tesoro così grande. Fare shopping per le bambine e contribuire a rendere migliore il mondo, dunque, è possibile.
Se mi avete seguita sui social nei giorni passati, avete potuto seguire tutto il nostro weekend di shopping riminese con Terranova e le coccole che ha riservato a noi blogger e ai nostri figli. Ci tenevo, più che a raccontarvi ciò che ho fatto e ascoltato, a condividere con voi quello che è secondo me il vero fulcro di quest’azienda, quello che la rende speciale e diversa da tutte le altre. Le Persone.
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