Carpe diem, Mamma!

Quando arriveremo alla fine della nostra vita, quanto pagheremmo per poter avere ancora tempo? Il tempo di raggiungere i nostri figli, ovunque saranno, il tempo di baciare con ardore quella persona che avremmo tanto voluto avere, il tempo di ridere fino alle lacrime con le amiche, il tempo di godere di un tramonto, di ascoltare la nostra canzone preferita, di vedere un film, di chiedere perdono, di fare quel viaggio che non era mai il momento di fare.

Quante giornate buttiamo via, per una sciocchezza che ci turba?

Quante ore perdiamo in attività che non ci lasciano nulla?

Quanti minuti passiamo ad arrabbiarci?

Quanti giorni rovinati da chi vorrebbe distruggerci?

Tanti, troppi. Vediamo i nostri figli crescerci tra le mani, spiegare le ali per volare via, un po’ alla volta. Eppure 15 anni sono lunghi, sulla carta, e noi dovremmo avere tutto il tempo per vivere insieme esperienze che si appiccichino sul cuore di tutti e ci restino per sempre.

I figli crescono, sì, ma anche tutto quello che abbiamo e siamo ci scivola via, se non lo viviamo.

Non abbiamo tempo da perdere in cazzate, non possiamo permetterci di vivere vite che non ci appartengono. Troppo spesso ripetiamo: “adesso mi occupo di questo, poi mi godrò tutto”. Ma quando è questo “poi”? Non sappiamo quanto tempo ci rimanga qui, tra coloro che amiamo. Non sappiamo se quel poi arriverà mai.

Quindi smettiamo di progettare per un futuro che non è mai il momento che si avveri, cogliamo al volo ciò che ci capita, giriamoci dall’altra davanti alle meschinerie di chi non è in grado di godersi la vita.

Ogni “poi” può trasformarsi in un “mai”, se non lo facciamo diventare un “ora”.

Alla fine della nostra vita non ci ricorderemo di quanto siamo stati bravi a tenere pulita la casa, ma rimpiangeremo di non aver avuto il coraggio di buttare lo straccio e stringere forte chi amiamo.

Quel viaggio? Facciamolo, anche se significa dover rinunciare a delle cose.

Quel bacio? Diamolo, anche se rischiamo di sentirci chiedere “cos’hai capito?”

Quel giro sulle giostre in un giorno lavorativo? Facciamolo, ridiamo con i nostri bimbi, anche se domani dovremo lavorare anche di sera per recuperare.

Carpe diem, Mamma! Il tempo non torna, il giorno giusto è oggi.

0
(Visited 81 times, 1 visits today)

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.