Sono grata

gratitudine

Domenica ho compiuto gli anni. Mai come quest’anno mi sento consapevole di me stessa, ebbene sì, sono diventata adulta.
Mi sono regalata una pausa da tutto, durante la quale ho riflettuto su me stessa, sulla mia vita, i miei obiettivi, il futuro.

Sono grata a chi è vicino a me, a chi c’è sempre a sorreggermi e darmi la voglia e la spinta per essere una persona migliore.

Sono grata a me stessa per aver finalmente accettato la mia imperfezione, mettendo a tacere quell’ariete che insinua il dubbio di non essere “abbastanza”.
Sono grata alle due piccole donne che con la meraviglia nei loro occhi mi hanno fatto comprendere che la vita può essere sorprendente, anche a 36 anni.
Sono grata alla Vita, che a volte sembra procedere diritta senza tenere conto di niente e nessuno, ma che sa regalare momenti di felicità pura e profonda.
Sono grata alle emozioni, che sono la linfa della mia esistenza e che con gli anni sto imparando ad accogliere e ascoltare, riempiendomene le vene.
Sono grata al coraggio, che finora mi ha permesso di fare scelte ardite o folli.
Sono grata alla vera me stessa, che non si è mai fatta del tutto domare dalla vita.

Sono grata a chi ha scelto di restare e a chi ha deciso di andare.

Sono grata a chi mi ha chiuso porte in faccia, perché è grazie ai no che si intraprende una strada tortuosa ma dai panorami mozzafiato.

Sono grata a coloro che credono in me, da 36 anni, e che mi hanno spinta a provarci, sempre e comunque.

Sono grata al percorso di studi che ho fatto, che mi ha regalato l’apertura mentale e la flessibilità, insostituibili alleate.

Sono grata all’amore, motore di tutta la mia vita, che presto avrà un posto a base di inchiostro anche sul mio corpo.

Sono grata.

 

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