Una delle mie passioni è lo shopping… Passione comune a molte donne, ma da quando sono diventata mamma da passione si è trasformata in follia.
Come si può resistere davanti ad abitini, scarpine, calzine e accessori vari per le piccole principesse? Io credo che non si possa… e a volte non si debba! Ho scoperto che su di me lo shopping ha un effetto antidepressivo maggiore di una seduta di terapia.
Ieri, a Milano per… No, questo ve lo racconterò in un altro post!
Rifacciamo: ieri, ero a Milano con le bimbe e La Nonna e siamo entrate da Gusella, negozio specializzato in scarpine. Non l’avessimo mai fatto… Mi sono sentita Becky, la protagonista di I Love Shopping: avrei comprato il negozio intero!
Dopo aver fatto provare a Sofia un numero imprecisato di ballerine, stivaletti, scarpe da ginnastica, ecc… – poverina!!! – siamo uscite con:

1- stivale da pioggia Crocs nuovo modello per Sofia. E’ andata così:
La Nonna: “Che carini questi stivali”
Io: “E senti come sono leggeri”
La Nonna: “Ma dai, sono Crocs”
Io: “In effetti a Sofia mancano gli stivali per la pioggia”
La Nonna: “Ci fa provare un 25, per favore?”

2- ballerina blu Pretty Ballerinas, ovvero il motivo per il quale eravamo entrate nel negozio! Stavo per comprare la versione zebrata, ma ho immaginato la faccia che avrebbe fatto Il Maritino e ho optato per la versione blu-brava-bambina. Non sono magnifiche???

3- Dulcis in fundo: scarpina da culla LITTLE MARC JACOBS per Cecilia. C’è ben poco da aggiungere… Non ho resistito, ma ciò che è più inquietante è che sono riuscita anche a trovare una giustificazione al mio acquisto del-tutto-inutile:
La Nonna – in un impulso di lucidità: “Sono belline, ma quando gliele metti?”
Io: “Poverina, d’inverno quando fa freddo ha il tutone senza i piedi. Non ti ricordi che Sofia aveva sempre i piedini gelati? Guarda, hanno anche il pelo all’interno, sono perfette!”
Comunque, gliele ho già messe questa mattina per andare al supermercato… Di sicuro, come dice sempre Becky, tutti avranno soprannominato Cecilia “la-bambina-dalle-scarpe- d’argento”… d’altronde, come non notarla?