Ad accoglierci all’interno della sala della Ronda un vero bosco autunnale, con le foglie secche a terra e i rami spogli di quando la Natura si prepara ad accogliere l’inverno. La sfilata per la presentazione della collezione autunno/inverno 2015-2016 di Il Gufo è un inno alla Natura, dai colori ai tessuti presentati, attraverso i mesi freddi, l’alba, la nevicata e la stellata notturna.
Lo spettacolo, presentato con l’inconfondibile eleganza e leggerezza del brand veneto, è stato caratterizzato dalle carezze. Carezze che hanno scandito il tempo della passerella, come un passaggio di testimone delicato e caldo tra i bambini. La scelta della colonna sonora, che spaziava da De Gregori a Dalla, passando per Bruce Springsteeen e i The Passenger, ha raggiunto il suo massimo con un toccante Mozart dall’opera Il Flauto Magico.
Ma veniamo alla collezione, sorprendente e rassicurante al tempo stesso.
Sorprendente per la scelta dei tessuti, segno che Il Gufo non si ferma mai nella ricerca innovativa. Il culmine è il Pile Couture, l’evoluzione del pile in chiave raffinata: ha una morbidezza che non riesco ad esprimere a parole e alla vista sembra una soffice lana mohair. Diventa il tessuto di cappottini esclusivi e super-chic.
Rassicurante perché è una collezione che si ricollega senza ombra di dubbio all’azienda e al suo DNA, nella scelta di nuances nuove (orange peel, hot chocolate e ginko leaf prima di tutte) ma che si rifanno all’amore di Il Gufo per i colori. I due grandi ritorni in questa collezione, inoltre, ci riportano indietro negli anni: l’Husky, trasformato dal tessuto scozzese, e il Montgomery, rinvigorito da rigoni dai toni accesi.
Ma il mio cuore è rimasto con le pellicciotte ecologiche proposte per le bambine.
L’ecofur, grande protagonista a questa edizione del Pitti Bimbo, raggiunge il suo massimo splendore, riuscendo a diventare vero abbigliamento per bambini, nella proposta Il Gufo: un’esplosione di colore, un taglio raffinato (senza colletto, con chiusura con grandi nastri a contrasto) per infiocchettare la collezione e traghettarla verso l’autunno-inverno 2015/2016.
Non ci resta che aspettare settembre per poterla indossare.
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