Di politically correct questo post ha poco. Mi sembra opportuno, anche se sarà un’idea alquanto impopolare, dire come la penso proprio oggi, giorno di manifestazioni e mobilitazioni “post-femministe” in tutta Italia.
Non mi ritengo e non ritengo le mie simili tanto stupide da non riuscire ad avere modelli di riferimento femminili anche se esistono ragazze pronte a raccontare palle o partecipare a festini – questo non lo so e sincerammente mi interessa poco – per i famosi 15 minuti di celebrità. E non mi sento offesa da loro. Sono scelte che le fanciulle in questione fanno – e nessuno punta loro una pistola alla tempia. Se sono senza scrupoli e senza etica è affar loro. Non mi interessa più di tanto cosa sia accaduto in quella casa né che cosa abbiano o non abbiano fatto le signorine in questione.
Ritengo più interessante, invece che andare in piazza a battere le pentole, non senza ipocrisia, continuare a far parlare i nostri blog dei nostri problemi di donne, mamme e lavoratrici. Questo può aiutare a comprendere da parte di tutti il nostro valore e le nostre richieste a chi ci governa.
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senza voler entare in questioni prettamente politiche,credo che la maniestazione di oggi sia molto importante, perchè una volta tanto si è cercato di andare oltre le divisioni politiche e geografiche.
Si parla di donne, ma in piazza ci sono anche molti uomini,a Roma come a Palermo e a Napoli, non ci sono bandiere, si parla di dignità e si grida anche per quelle persone a cui è concesso a malapena di respirare. Oggi si è in piazza per gridare il bisogno di una società piu’ civile e rispettosa e di una politica più vicina alle nostre esigenze.
Concordo in pieno e sottoscrivo.
Queste pseudo lotte femministe hanno ben poco a che fare con la NOSTRA vera condizione!
@madamadorè: è apprezzabile l’idea apolitica che però troppo spesso si trasforma in un antiberlusconismo… Ho letto cartelli a Torino che recitavano: Silvio, non sto rassodando il culo!
Detto ciò, sulla carta è importante lottare per tutto ciò che hai elencato, ma tutto insieme così mi sembra un’insalata un po’ troppo variegata… Forse troppa carne al fuoco…
mi dispiace ma non sono d’accordo con quello che scrivi. non è vero che sono problemi privati fra persone consenzienti. al di là dei reati gravissimi di sfruttamento della prostituzione minorile, quelle persone consenzienti poi diventano ministro e consigliere regionale. e le spese (e gli stipendi) di queste scelte ‘politiche’ le paghiamo noi. non vedo perchè dovremmo stare a guardare. in un paese dove avere figli e lavorare è considerata ancora una ‘scelta’ per le donne e non la normalità, in un paese dove ci facciamo tutte noi il mazzo per ottenere dei risultati, queste donne e chi apre loro le porte del successo ‘facile’ danneggiano tutta la società. è importante parlarne sui blog, ma non vedo perchè non scendere in piazza tutti insieme, uomini e donne, e mostrare che non ne possiamo più. ognuno poi pensi cosa vuole, possiamo non condividere i singoli slogan ma se ci fermiamo di fronte a dei dettagli così stupidi stiamo solo sprecando un’occasione. e non facciamone una questione morale, altrimenti appoggiamo la taoria della Santanchè e di Ferrara che ne fanno una questione di libertà sessuale. non si tratta nè di libertà sessuale nè di libertà di scelta. non in un paese dove le donne la libertà di scelta non sanno neanche cosa sia.
@cosmicmummy: ti ringrazio per il tuo commento, è interessante confrontarsi su questi temi. Al di là del discorso di sfruttamento della prostituzione minorile che è tutto da accertare ed è proprio il tema che non mi interessa – visto soprattutto che la fantomatica Ruby ha compiuto 18 anni pochi giorni dopo – il “piazzare” parenti ed amici è purtroppo abitudine consolidata in Italia. Ciò che mi fa sorridere è che oggi, proprio oggi, scopriamo di essere donne e scopriamo di indignarci di fronte a raccomandazioni che ci sono sempre e a cui tutti noi ricorriamo… Ti è mai capitato di dover fare un esame in ospedale? Lista d’attesa di 18 mesi, ma se conosci… Ti è mai capitato di cercare un lavoro? Non riesci neppure a far colloqui, nonostante laurea master ed esperienza della madonna, ma se conosci…
Potrei andare avanti all’infinito. Ciò che proprio non accetto è che vogliate far passare la manifestazione di ieri come un appuntamento apolitico, quando ogni immagine che vedo mi dice esattamente il contrario. Al di là dei singoli slogan, il mio era solo un esempio, ma ieri sera ho scoperto che tutto il tenore delle piazze era quello. Permettimi di non essere d’accordo con il modo nè con gli obiettivi della protesta. Abbiamo bisogno di “cose” e progetti concreti – asili, flessibilità, incentivi per ogni figlio… – e non mi pare proprio il caso di perdere energie contro i mulini a vento… Tuttavia rispetto tutte le donne che sono scese in piazza ieri per i loro ideali e sono contenta che tu abbia detto come la pensi. E’ bello potersi scambiare idee civilmente, non come la nostra classe politica!
@Centoxcento: ti ringrazio per la risposta.
io non ho scoperto solo oggi di essere donna e di essere incazzata. sono anni che mi rode il fegato perchè in questo paese se sei madre e vuoi anche lavorare non hai nessun rispetto. sono più di 2 anni che aspetto un’indennità di maternità che non arriva per colpa di negligenze di altre persone. però sinceramente il lavoro l’ho trovato con le mie forze, e mi piacerebbe che lo stesso fosse per tutti invece non è così. s ela stessa manifestazione fosse stata 2 anni fa, o 4 ci sarei andata comunque. del resto, nn è la prima a cui partecipo. insomma non è che ci siamo svegliati ieri. leggo nelle tue parole una rassegnazione su un modo di essere di questo paese che non può cambiare. io invece vedo solo un tracollo, negli anni. un modo di essere sempre più generalizzato che sì, c’era già prima, ma adesso oltre ad essere peggiorato è anche legittimato. non so, cos’altro deve succedere per farci scuotere? per me ‘se non ora, quando’ significa questo. oppure “meglio tardi che mai”…
hai ragione, penso che non abbia senso manifestare per queste cose, anche perchè è tutto a scopo plitico quindi poi la donna viene messa in secondo piano!!!
Credo che siano un pò ipocrite e false moraliste, solo perchè loro non strumentalizzano il loro corpo, e non la danno al mondo, non vuol dire che chi non la pensa come loro sia una zoccola.
forse gli rode perchè non hanno avuto un assegno da 7 mila euriiii!