Il percorso verso la dieta vegana procede. La nostra alimentazione si è modificata radicalmente e stiamo – parlo al plurale perché la collaborazione è totale da parte di tutti i membri della famiglia, bambine in testa – raggiungendo risultati che non pensavo possibili in così poco tempo. La carne non mi manca più, anzi inizia a darmi fastidio persino l’odore. Il formaggio mi manca moltissimo, ma sono sicura che anche questo passerà.

Le polpette che libero sono facili da preprare, si possono fare anche con avanzi di verdure diverse dagli spinaci e alle mie bimbe sono piaciute molto.

Ingredienti:

• 300 gr tofu
• 300 gr spinaci bolliti
• pangrattato
• sale
• pepe
• cumino
• farina bianca
• olio extravergine d’oliva
• semi di sesamo
• 3 cucchiai salsa di soia shoyu
• 1 cucchiaino zucchero di canna.

In una ciotola, tritate con la forchetta il tofu. Sgocciolate bene gli spinaci – se volete aiutandovi con un peso e un colino – e tritateli. Mescolate i due ingredienti, aggiungete pangrattato, sale, pepe e cumino. Amalgamate il tutto finchè non diventa compatto. Formate delle palline e infarinatele.

Scaldate un filo di olio in una padella antiaderente e cuocete le polpette.

A parte, in una padella antiaderente versate la salsa di soia, aggiungete un cucchiaino di zucchero e mescolate. Lasciate restringere per un paio di minuti.

Servite le polpette con la salsa di soia e un’insalatina di finocchi. Decorate con i semi di sesamo.

Con il valore della spesa per questa ricetta ho sostenuto il Centro Astalli di Roma. Per fare una donazione cliccate su questo link: http://www.centroastalli.it/index.php?id=532

Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web.