Sono una mamma in controtendenza. Me ne rendo conto ogni giorno, andando ai giardinetti, all’asilo, scambiando pareri con le altre mamme e anche solo guardandomi attorno.
Ecco i motivi percui sono una mamma anticonformista:
1. ho 30 anni e due figlie – questo è il motivo principale. Il Maritino ed io abbiamo fatto una scelta in netta contrapposizione agli usi e costumi dei nostri simili, che si sposano tardi e figliano ancora più tardi. Corollario: sono sempre la più giovane, spesso esclusa dai “circoli di mamme” per incompatibilità d’età.
2. non ho un contratto a tempo indeterminato – fino a poco tempo fa neanche Il Maritino ce l’aveva – e abbiamo 2 figlie. Occhi sbarrati da parte dei 3/4 della popolazione coetanea, che attende il “momento giusto” per decidere di andare a convivere, pensare a sposarsi, sognare dei figli. E il tempo, inesorabilmente, passa…
3. non mi scompongo quando le mie filgie si picchiano. I fratelli, da che mondo è mondo, si sono sempre menati e credo che due sberle date o ricevute non possano far loro molto male. Penso anche che l’equilibrio tra loro se lo debbano trovare da sole. A costo di passare per una madre degenere.
4. non nascondo di desiderare il terzo figlio. A questa affermazione la metà delle mamme sviene. Io invece, lo desidererei davvero, ma qui anche la mia follia si ferma.
5. non ho fatto la dieta durante la gravidanza – a dire il vero neanche dopo e si vede, ma questa è un’altra faccenda – e non mi sono tirata indietro ad allattare le mie bambine. Penso che si debba prendere il proprio ego e metterlo sotto la sabbia per un po’, non è facile vedere il proprio corpo che cambia e sentirsi un distributore ambulante di latte. Ma non mi è pesato. Anche in questo caso, mi sento spesso un’extraterrestre…
Ditemi che non sono la sola, vi prego! 🙂
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no!
non sei la sola…
ricalco i tuoi punti e ti dico che:
1. ho 27 anni e un figlio ma per i 30 conto di raggiungerti
3. anch’io penso che in certi casi noi mamme dobbiamo farci da parte e lasciare che i nani trovino il loro equilibrio
4. vorrei un secondo, un terzo e magari pure un quarto figlio
5. di diete ne ho provate tante… almeno ora a 18 mesi dal parto peso come prima di rimanere incinta… il problema è che avevo kg in abbondanza già prima!
ti senti meno sola?
Sei coraggiosa Cristina non c’è che dire a volere il terzo figlio dopo la vostra situazione lavorativa ma se per voi e’ una cosa giusta avanti tutta!!!
Passa da me c’è una cosina per te!!
@mammasuperabile, che bello non essere proprio l’unica! Ma tu ogni tanto non ti senti “anomala”?
@Francesca, arrivo subito da te! Mi piacerebbe molto avere il terzo, ma qui non si tratta di coraggio ma di follia 😉
Ti ammiro veramente per aver figliato cosi’ giovane e senza sicurezze. Vorrei essere come te! Complimenti!
Io il primo figlio l’ho avuto a 30 anni. Ora vado per i 38 ma ne ho fatti 3. Ho allattato fino, in media, 18 mesi. Ho dovuto e voluto lasciare il lavoro. Se i miei figli si pestano li lascio fare ( ma solo se non sono armati :-))
Io ho solo un figlio, avuto a 30 anni, e quando litiga con amichetti o cugini non intervengo finchè possono cavarsela da soli….sì, le nostre situazioni saranno diverse, ma non sei per niente degenere! Un bacione!
Chissà, forse la tua sarà la tendenza del futuro se ci si renderà conto che essere genitori tardivamente ha più contro che pro (lo dico da mono-mamma tardiva, che tocca con mano ogni giorno i risvolti negativi dell’aver fatto la cicala per tanto tempo).
Ciao Ho appena scoperto il tuo blog grazie ad un RT su Twitter! Proprio gradevole da leggere!
Io ricalco i tuoi punti: ho 36 anni e due figli (il primo fatto a 29 anni e la seconda a 33).
Ne vorrei un terzo e anche mio marito, ma sto zitta perchè mi rendo conto che sarebbe una pazzia, visto che nessuno di noi ha un lavoro a tempo indeterminato! Ma poi chi se ne frega, siamo più felici noi di tanti altri “fissi”! E poi se aspettavamo il posto fisso ancora non avremmo potuto guardare negli occhi i nostri due tesorini!!!
Alice benventuta! Abbiamo preso delle decisioni apparentemente al limite ma ne sono così felice!!!
Pink, l’importante è che lascino a casa i coltelli 😉
Marina, chissà che non abbia avuto ragione tu!
Eu, spero di seguire i tuoi passi 🙂
Elisa, grazie per i complimenti e benvenuta nel mio blog. Dai, che il nostro coraggio paga, è stata una scelta coraggiosa e bella!
Il primo figlio l’ho avuto a 29 anni e dopo 2 aborti spontanei, a 34 anni ho avuto il secondo; non abbiamo avuto il posto fisso di lavoro ne io ne mio marito,nessuna nonna che ci aiuti perche lontani,ho fatto avanti indietro nel mio paese di origine e miei figli parlano 2 lingue.Non e stato facile ma faticoso e stressante…ma non impossibile, e se Monti dice che i giovani dovrebbero essere contenti di non avere un posto fisso , allora dovremmo imparare un altra lingua ancora…… 🙂
26 anni: prima figlia
27: secondo
30: terzo
34: quarta
35: quinta
Nel frattempo resto a casa dal lavoro (chissà perché) e fin dopo la nascita del terzo figlio mio marito lavorava a progetto.
Cosa dire? Che non mi fermo qui!
@Cristina che bella storia! e che super-mamma, con 5 bambini… Buona giornata