“È tardi, siamo in ritardo, muovetevi, forza, veloci”. Quante volte ripetiamo questo mantra al mattino? E quanti momenti della nostra vita stiamo buttando via?

Trattare male i nostri figli, pretendere che diventino veloci nel prepararsi e farci venire l’ansia non ci farà arrivare prima all’asilo e in ufficio. Ci farà solo perdere un’altra, l’ennesima, occasione di passare un momento piacevole con i nostri bambini.

Loro pendono dalle nostre labbra, non vedono l’ora di cantare una canzoncina con noi, di darci un bacino e prendersi una nostra coccola. E noi ogni giorno pensiamo ai nostri doveri, mettendo in secondo piano il tempo che passiamo con i piccoli di casa. Se facessimo  vivere loro questo piccolo viaggio come una fantastica avventura, se ridessimo, scherzassimo, cantassimo e giocassimo con loro ci metteremmo lo stesso tempo e inizieremmo meglio la giornata. Noi e loro. Un sorriso non costa nulla e non porta via tempo, porta solo felicità a chi lo riceve e a chi lo fa.

Li stiamo portando in un luogo che le accoglie e non dovremmo mai, per nessuna ragione, far pensare loro che le stiamo parcheggiando.

Tra qualche anno ci diranno “lasciami qui, l’ultimo tratto verso la scuola lo faccio da sola. Non mi baciare, che se mi vedono i miei compagni poi mi prendono in giro”. A pensare a questo tutta la mia fretta svanisce all’improvviso. La vostra no?