I motivi per cui non avremo mai un animale domestico

Rileggendo il titolo mi viene già da ridere… Finora la mia esperienza di mamma mi ha insegnato che il proverbio “mai dire mai” è molto azzeccato…
Ma per ora questa è una delle mie poche certezze: a casa nostra non entrerà un cane, nè un gatto, nè alcun animale domestico.

E vi spiego i motivi:

Rispetto gli animali e non credo che costringerli a vivere in un appartamento di città sia una dimostrazione di civiltà e di rispetto nei loro confronti;
Amo la mia casa e con due bambine la mia tolleranza si è estesa in modo notevole, ma non so se potrei sopportare i “disastri” di un cucciolo di animale;
– Il Maritino è mooolto più fissato di me con ordine e pulizia e non penso si abituerebbe facilmente;
Sono pigra e l’idea di portare fuori il cane alle 22, con il freddo, la pioggia, la neve, il caldo o qualsiasi condizione atmosferica mi devasta;
Amo la libertà di movimento, già minata con due bimbe: Gli animali ti legano alla casa in cui vivi perché viaggiare con loro spesso è complicato.

Sono conscia del fatto che precluderò alle mie figlie la possibilità di avere un amico speciale, ma credo che se ne faranno una ragione e sopravviveranno a questo dispiacere!
La situazione cambierebbe in modo radicale se vivessimo in campagna e avessimo un giardino. Ma qui non trovo sia umanamente possibile tenere con sè un animale domestico.

E voi, come avete gestito la richiesta di un cucciolo da parte dei bambini?

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19 Comments

  1. Parola di Laura 10 Gen 2012 at 16:04

    mia figlia sono mesi che mi chiede un gatto e sebbene io li abbia avuti da bambina il pensiero di non sapere a chi lasciarlo quando partiamo è un grosso deterrente. Il cane neanche l’ho preso in considerazione perchè alla fine sarei io quella costretta a scendere a a qualsiasi ora e con qualsiasi tempo con il bel animale e francamnete non mi va!ho pensato pure io di privare i miei bimbi di qualcosa ma mi sono aggrappata ad una punta di egoismo per non cedere!
    ps e se prendessimo un coniglio?

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  2. Cento per cento Mamma 10 Gen 2012 at 16:16

    Il coniglio in casa o lo lasci tutto il giorno dentro la gabbietta – poverello! – o rischi che ti rosicchi le gambe dei tavoli, delle sedie… Non so se te lo consiglio!!! 🙂

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  3. Parola di Laura 10 Gen 2012 at 16:28

    in gabbia tutto il giorno no…finirei per odiarlo se mi dovesse rosicchiare qualcosa!vabbè ho capito mi arrendo al “niente animali in casa”

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  4. Cento per cento Mamma 10 Gen 2012 at 16:30

    una soluzione c’è, anzi due: pesciolino – ma dove lo si lascia quando si va via? – o trasferimento in campagna 😉

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  5. Anonymous 10 Gen 2012 at 17:39

    Mi spiace, ma non sono d’accordo…
    Avere un animale aiuta a sviluppare l’empatia nei bambini, e le difficoltà che si incontrano non sono così devastanti.
    Se non si vogliono cuccioli, si possono adottare animali un po’ più grandi.
    Sicuramente il fatto di vivere in un appartamento può risultare difficile per un animale, tuttavia sono molti quelli che lo fanno, e senza grosse difficoltà.

    So che questo parere non aiuterà a cambiare la decisione presa, però vorrei proporre un consiglio:
    se hai un profilo FB metti mi piace a qualche pagina sugli animali, te ne consiglio qualcuna:

    https://www.facebook.com/pages/Cats-are-Purrrrfect/152062101492175

    https://www.facebook.com/sgatto

    https://www.facebook.com/pages/Purrrfect-Cats/150914518313202

    https://www.facebook.com/pages/Hello-Crisco/174102375944429

    https://www.facebook.com/pages/Cats-looking-out-of-the-window/176308592411293

    https://www.facebook.com/pages/Miciosamente-noi/186061831426395

    https://www.facebook.com/pages/VacanzeAnimaliit/114677335220138

    https://www.facebook.com/pages/LA-VITA-NON-SI-COMPRA-ADOTTA-UN-CANEGATTO-ABBANDONATO/148465358588782

    …per quanto riguarda dove metterli nel caso si vada in vacanza, se proprio non si trova il modo di portarli con noi, perché le strutture non li accolgono, l’Italia e il mondo intero sono pieni di volontari pronti a dare una mano <3. Le pagine che ho suggerito, come tutte quelle che si trovano nel web oppure in altri social sono piene di splendide persone pronte a dare una mano :), in più esistono le pensioni, le oasi, e i veterinari stessi offrono il servizio di pensione...

    Spero di poter leggere in futuro le storie di quanto, la compagnia di un a-mico pelos,o abbia contribuito a rendere meravigliosa e felice la vostra vita <3

    Un abbraccio.
    Odette.

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  6. Eu 10 Gen 2012 at 18:01

    Io ho il gatto… È un impegno e bisogna avere pazienza (soprattutto col mio!) i miei figli lo amano e lui ama loro. Se partiamo per andare da qualche parte, lo portiamo con noi. Per il resto… Hai mai letto i miei post sul mio Billo? Sono convinta che leggendoli NON cambieresti idea :-)))

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  7. Anonymous 10 Gen 2012 at 20:09

    Rispetto le idee altrui, ma come recita il tuo blog, scambiarsi opinioni aiuta a crescere.
    Qui non si fa cosa corretta a concepire l’animale come una specie di “ingombro”. Non si privano solo i piccoli di un affetto profondo, ma anche gli adulti, di una ricchezza in più.
    Io sono miss perfettina e architetto, ho progettato e scelto con cura gli arredi della mia casa, eppure convivo tranquillamente con 3 gatti. Lavoro, non ho ancora figli, ma ho un compagno disordinatissimo, e spesso devo pulire per lui e pure per loro. Ma lo faccio con piacere. La gioia e l’amore incondizionato, l’allegria e la morbidezza che mi regalano i miei pussini, non la cambierei con nulla. Che volete che sia riordinare un pò più spesso e pulire 3 volte a sett invece che 1 o 2? Tutto sta ad organizzarsi e “sbottonarsi” un pò. I tedeschi dicono: “questa casa è abbastanza pulita per essere sana e abbastanza sporca per essere felice.”
    Il cane, per suo amore, non posso tenerlo xkè ho poco spazio e i gatti adulti gli darebbero non pochi problemi, sopratutto quando non siamo in casa. Ma per le vacanze, i gatti possono tranquillamente stare fino a 10 giorni da soli, xkè sono già un piccolo gruppo, basta mettergli il “silos” un dispenser che fa scendere i croccantini man mano che li mangiano, molta acqua fresca e 2 lettiere. Esistono delle sabbiette che durano un mese senza puzzare e anche se costano un pochino in più, sicuramente è meno di una pensione. Se poi sto via di più, o li porto con me (li ho abituati) o chiedo ad amici o parenti fidati di andargli a cambiare i viveri almeno una volta nel periodo…non è che uno si prende ferie di più di un mese! Per lo meno non le persone normali…se lo si può fare, vuol dire che si può anche pagare una pensione. Il cane è un pochino più impegnativo, ma è anche vero che le agevolazioni per loro in giro sono maggiori. Insomma, se si vuol dare una casa ad animale che ci amerà cn tutto se stesso per sempre e una gioia a tutta la famiglia, qualche sacrificio si può anche fare!
    Detto questo, spero di avervi convinto ad adottare qualche dolce anima sfortunata…ah, e non comprate gli animali: è una spesa inutile, e i canili sono pieni di teneri trovatelli!

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  8. Cento per cento Mamma 10 Gen 2012 at 21:30

    @ Eu, leggo spesso di Billo… e in effetti NON mi fanno cambiare idea!
    @Odette e Anonimo innanzitutto benventute nel mio blog. Speravo che qualcuno ci raccontasse la propria esperienza felice con gatti e cani e ammiro moltissimo il vostro amore per queste creature. Personalemnte ritengo che l’impegno di due bambine piccole sia già tanto 🙂 e non penso che potrei aggiungere ancora un altro componente della famiglia. Perché un animale è un componente della famiglia e credo che abbia le proprie necessità da rispettare. Penso che amare gli animali voglia dire anche, in situazioni come la mia, saper dire “no grazie”. Troppe volte ho visto cani comparire a Natale e scomparire nell’arco di un anno. Credo sia meglio essere sinceri e ammettere di non poterlo accogliere…

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  9. Anonymous 10 Gen 2012 at 22:57

    Ciao,
    mi chiamo Cristina, conosco Odette e avendo visto il suo commento (che condivido pienamente) mi sono incuriosita e ho letto anch’io.
    Un animale è un impegno, su questo non ci sono dubbi. E quando si accoglie in casa un amico peloso bisogna avere la consapevolezza che da quel momento diventa un membro della famiglia a tutti gli effetti e ne farà parte finchè morte non ci separi! Però chi non ne ha mai posseduto uno, non saprà mai che l’impegno che comportano non è nulla in confronto all’amore che solo loro ti sanno dare…un amore incondizionato, totale…sono pronti a dare la vita per te in qualunque momento e semplicemente ti amano…qualsiasi cosa tu faccia loro ti amano, anche se li picchi e li maltratti…loro ti amano, perchè il cuore degli animali conosce solo l’amore, non sa che l’uomo è cattivo, non sa nemmeno cosa vuol dire essere cattivo.
    Io ho il cane da quando avevo 12 anni, è stato con me 15 anni poi si è ammalato e lo abbiamo dovuto sopprimere. Ora sono mamma di una bimba di 2 anni e ho un altro cane.
    Il rapporto che c’è’ tra i due cuccioli di casa è unico e speciale, i bambini che crescono con gli animali sviluppano una sensibilità e un rispetto nei confronti del prossimo che solo i nostri amici a 4 zampe sono in grado di insegnarli…ed è un insegnamento che li accompagnerà per tutta la vita.
    Certo, l’impegno c’è…ma tante cose sono impegnative nella vita e non ti ripagano di nulla…con gli animali è l’esatto contrario, siamo noi che, per quanto facciamo per loro, non potremmo mai ripagarli di tutto l’more che nutrono per noi.
    Cri.

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  10. Anonymous 11 Gen 2012 at 15:27

    Salve,
    ho una bimba di 9 anni, un cagnolino e un gatto da che la bimba ne aveva 7 e devo dire che l’amore e l’intelligenza sopperiscono a tutti i problemi. Inoltre non è vero che gli animali portano malattie ma anzi rinforzano il sistema immunitario dei bambini e li rendono adulti migliori…casomai sono certi bambini ad essere pericolosi per loro ma questo dipende dai genitori spesso supericiali e assenti che scambiano l’iper-apprensione (patologica)per affetto essendo invece una compensazione (mi raccomando: non riempite i pargoli di i-pod, cellulari, play-station per lenire i sensi di colpa). Se si è troppo egoisti per fare qualche sacrificio fosse anche pensare a come pensare di passare le vacanze allora si, meglio non prenderne proprio animali…ma questo varrebbe anche per i bambini: se i genitori non sono in grado di fare i genitori crescendo dei vandali o degli infelici meglio dedicarsi alla castità virtù dimenticata nella nostra fede.

    Cristina

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  11. Cento per cento Mamma 11 Gen 2012 at 15:38

    Cristina,
    sono assolutamente d’accordo con te sul fatto che un animale sia positivo al 100% per la crescita dei bambini. Spesso però le circostanze non consentono di aggiungere un altro carico di impegni alla quotidianità di una famiglia. Continuo a sottolineare quanto sia importante valutare con attenzione se ci si potrà prendere cura dell’animale per bene, prima di adottarne uno. Spesso il vero egoismo è ostinarsi a volerlo e non pensare al suo benessere.
    Grazie per il tuo intervento e benvenuta nel mio blog!

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  12. Marina 11 Gen 2012 at 16:13

    Quando ho letto questo post ho fatto un salto sulla sedia! Io ho un cane (un mefistofelico terrier, astuto e manipolatore) arrivato a casa nostra prima di mio figlio. Abbiamo insegnato a mio figlio di 5 anni che deve essere rispettato, e la convivenza va benissimo.
    E’ vero, spesso è una faticaccia (sopratutto se arriva un cucciolo), si esce la sera in pieno inverno sotto neve, pioggia, vento ecc. ma non potrei fare a meno di un amichetto peloso che gira per casa, che riconosce i passi della famiglia, che partecipa con evidente gioia alle gite e alle vacanze (viene con noi ovunque sia permesso). Per quanto io ami gli animali e in particolare i cani, capisco le ragioni di chi non si sente di occuparsene per vari motivi. Ci sono però tanti modi per avvicinare i bambini agli animali, come sostenere un canile o un gattile, spiegare che certi animali, come i cani, sono di grande aiuto ai disabili o svolgono veri e serissimi lavori a fianco dell’uomo.
    Chissà… come dici tu, “mai dire mai”!

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  13. Anonymous 11 Gen 2012 at 18:40

    Penso che se avete tutti questi dubbi sul prendere in famiglia un animale o meno non dovreste prenderlo.
    Vorrei anche ricordare che si parla di animali, esseri viventi che richiedono un impegno per la vita e non sono solo giocattoli per bambini da buttare via quando loro avranno perso l’entusiasmo.
    Quindi pensateci bene.

    Reply
  14. mammadifretta 12 Gen 2012 at 10:04

    io ho un gatto, abitiamo in 60 metri. Ma questo per lui non è un problema visto che può uscire tranquillamente. E’ un trovatello, l’abbimo preso che ancora beveva dal biberon. E’ il nostro valore aggiunto. Ora ha 6 mesi e sarah è legatissima, e anche noi. Se sta male corriamo come se fosse un bambino (il fatto di non esser stato allattato lo rende di salute cagionevole).
    Confronto sarah con i suoi compagni. Quando viene qualche compagnetto le reazioni sono due
    hanno paura o pensano sia un peluche.
    Ecco io credo che il valore di crescere con accanto un amico speciale possa superare tutte le difficoltà-
    Ammetto che il cane sia impegnativo, ma il gatto o è molto meno, e non è vero che non da affetto.
    Ciao 🙂

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  15. Paola dei gatti 12 Gen 2012 at 20:29

    mancherà sempre qualche cosa ai tuoi figli :la gioia e l’amore della vita con un animale la scuola di generosità e gentilezza . io sono nata e cresciuta con gli animali e ho allevato mio figlio con gli animali e nessuno se ne è pentito tanto meno gli animali. la tua è una scelta egoistica anche verso i tuoi figli

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  16. Cento per cento Mamma 12 Gen 2012 at 21:53

    Ribadisco che mi fa estremamente piacere che sia nata questa discussione costruttiva per tutti. non pensavo di generare così tanto interesse. Per dovere di cronaca voglio dirvi che non ho pubblicato dei commenti che contenevano insulti nei miei confronti, che ho ritenuto gratuiti e non utili a un confronto che aiuti qualcuno.
    Oggi riflettevo sul fatto che io desidererei ardetemente un terzo figlio, ma che per questioni di organizzazione familiare non mi è possibile fare questa scelta. Ecco, l’animale domestico è lo stesso. Con l’unica differenza che prima o poi quella del cane o del gatto sarà un’esigenza delle mie figlie prima che mia o di mio marito. Continuo a ritenere importante la responsabilità nei confronti di un essere vivente. Non prendete un animale per un capriccio di un bambino, ma fatelo solo se siete decisi a prendervene davvero cura e amarlo come un membro della vostra famiglia.

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  17. artemadre 12 Gen 2012 at 22:19

    A parte il discorso marito (il mio non è fissato) avrei potuto scrivere parola per parola questo post 🙂

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  18. Anonymous 16 Gen 2012 at 16:44

    Che dirti? Non dovresti nemmeno portelo il problema. Non devi prendere un cane o un gatto, punto e stop. Io ho due gatte, un cane e due figli piccoli. Stiamo benissimo e non potrei fare a meno di nessuno di loro. Non vivo la pulizia lettiere o le passeggiate con il cane come un sacrificio, così come seguire i miei figli nelle loro attività. La mia casa non è asettica ma nemmeno infetta. E ci divertiamo da morire. Ma prima che diventassimo così tanti non mi sono posta nessuno dei problemi che ti poni tu, non è obbligatorio avere un animale in casa. Le tue bellissime bambine, se vorranno, potranno adottarne quando saranno grandi. E se vedi che ne soffrono trova dei modo alternativi per metterle a contatto con queste meravigliose creature.

    Un saluto

    Se

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  19. Cento per cento Mamma 17 Gen 2012 at 10:02

    @Se, hai centrato perfettamente l’obiettivo! Pensandoci bene io sono distante mille miglia dall’idea di un animale domestico, non l’ho mai avuto e non ho la mentalità per averlo. Mi pongo dei problemi che per molti non esistono e ciò significa che non fa per me. Appena posso cerco di portare le bambine nella natura, a contatto con animali in luoghi in cui essi siano liberi o trattati come esseri umani. Credo che questa “mancanza” sia per loro superabilissima se possono avere contatti diretti con gli animali fuori dal contesto domestico. Grazie per la tua testimonianza e buona giornata!

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