Ho avuto la fortuna di passere gli ultimi due mesi della prima gravidanza d’estate. Maggiore libertà nei vestiti e nei movimenti, ma qualche disagio per via del caldo e della sua maggior percezione, dovuta alle variazioni ormonali che dilatano i vasi sanguigni, anche quelli superficiali.
Ecco come con l’aiuto di cibo, movimento e cosmetici ho rimediato a caldo, sudorazione e insonnia.

Cibo e bevande (irrinunciabili)

1. banane: forniscono potassio contro i cali di pressione
2. frutti rossi (forniscono fibre, calcio, vitamina B e C) e anguria (ricca di acqua)
3. poco sale per non aumentare troppo la pressione sanguigna e combattere la ritenzione idrica (non toglierlo del tutto, il nascituro ha bisogno di sodio)
4. verdura lavata e disinfettata (insalata, pomodoro, sedano, carota, cetriolo) per fornire fibre e vitamine
5.  pesce azzurro (sardine, tonni, salmoni, sgombri, spigole, acciughe, rombi): è ricco di sali minerali, come calcio, selenio, fosforo e ferro, di vitamine del gruppo A e B, di proteine e di omega-3
6. Bere acqua naturale (8 bicchieri al giorno o due litri), niente bibite gasate e zuccherate, per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione.

Cosmetici (salvavita)

1. Utilizzare bombolette nebulizzanti di acqua termale (su viso, gambe, polsi) o salviette (senza profumo!)
2. Mettere schermo solare, totale se si hanno macchie solari, ovvero il cloasma gravidico in alcune zone del volto, come zigomi, fronte, mento, dovute agli ormoni della gravidanza o schermo 30 se non si hanno macchie.
3. Fare bagni con amido di riso o avena colloidale (si trovano in farmacia ma anche al supermercato), hanno una lieve azione assorbente e rinfrescante e possono servire prima di coricarsi per addormentarsi con una sensazione di freschezza.

 Movimento (fondamentale)

1. Fare passeggiate la mattina (aiutano circolazione, cuore, intestino)
2. Fare camminate in acqua e nuoto (contro gonfiore e crampi)
3. Fare passeggiate ossigenanti al tramonto (rilassanti)

 Vestiti

1. Indossare indumenti non attillati, in tessuti naturali come cotone e lino che favoriscano la traspirazione (no la seta che scalda) e in colori chiari (che riflettono e non attirano i raggi solari)
2. Portare calzature, meglio se di mezza misura più grandi, che mantengano fermi piede e caviglia (a rischio di lassità legamentosa) e favoriscano lo scarico della schiena ma che non siano troppo costringenti per non incentivare i gonfiori
3. Non dimenticare mai il cappello di paglia a falde larghe (ripara i capelli, la pelle e evita a chi non ha osservato le regole precedenti il colpo di calore) ed è molto cool.

Svaghi

Musica, cinema, libri e tutto quello che può far distrarre. Non guardatevi solo l’ombelico, vi verrà l’ansia! Divertitevi, per un po’ di tempo non potrete più farlo in tutta libertà.
Tutto questo è valido se si parla di primogenitura, ma se si è alla seconda gravidanza è un po’ più complicato mettere in atto il decalogo della salute. Una piccola astuzia potrebbe essere quella di coinvolgere il primo figlio nel rituale. In fondo le regole alimentari, gli orari di esposizione al sole e per il movimento fisico coincidono per donne incinta e piccini. E allora perchè non allearsi ed arrivare insieme in forma alla nascita del fratellino?