Le idee si affollano, nascono come abbozzi sfocati e con il passare dei giorni si delineano, assumono dei contorni netti e precisi o sfumano via, nell’oblio di notti agitate o giorni convulsi.
Le idee si concatenano tra loro, si spezzano, si incastrano, si spostano come le nuvole, cambiando forma e dimensione, giocando a nascondino con la mia mente e intrecciandosi indissolubilmente.
Le idee, quando hanno compiuto il loro ciclo di vita diventano progetti o muoiono.
Le idee vanno assecondate, il loro flusso va seguito e coccolato.
Le idee diventano parole, le parole diventano progetti e i progetti azioni.
Le idee si nutrono di altre idee e il loro venire alla mente è una catena, un’idea dietro l’altra, una alla volta o tutte insieme.
Le idee sono ciò che mi rende, che ci rende, diversi e unici.
Le idee ci appartengono e i loro frutti sono quello che ci permette di vivere, di lavorare e di creare.
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