Fare la blogger

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La mia vita è caotica e rispecchia il mio modo di essere. L’idea di un’esistenza scandita dal timbro del cartellino non fa per me. Ma quest’esistenza che mi sono scelta è talvolta così complessa da farmi rimpiangere la noia del lavoro dipendente. Il prezzo da pagare per potersi gestire tempi e modi è l’insicurezza, la dipendenza economica dalle lungaggini burocratiche e dalla mancanza di garanzie nei pagamenti. Non solo: i tempi di lavoro che si fondono a quelli di famiglia sono difficili da gestire, perché si rischia di non essere presenti a se stessi né nel lavoro né in famiglia. Ma.

Ma questo mio lavoro, che fa parte sempre di più di me e della mia vita, è diventato tessuto della mia esistenza e figlio, fratello delle mie bambine, curato e coccolato come le mie due bambine. E in questo momento, in cui tutto il settore dell’Internet è in rimescolamento, io ho deciso che ci devo investire. Voglio investire su me stessa e sulle mie capacità. Ci credo, nonostante i casini in cui mi sono infilata, nonostante le tante notti agitate per scadenze difficili da rispettare, nonostante le ansie per il futuro. Credo di potercela fare, credo nel mio sogno e credo con tutta me stessa di avere gli elementi che servono per avere successo nella mia impresa. Cosa mi manca? Tutto quello che non so, tanto tempo e l’entusiasmo. Sul tempo posso fare poco. Ma sugli altri due punti ho cominciato a muovermi – anzi, forse non ho mai smesso. E venerdì ho fatto più di 6 ore di macchina per essere presente a Seo&Love, un appuntamento di formazione SEO organizzato da Salvatore Russo, che ha visto sul palco del Teatro Nuovo di Verona 20 professionisti di alto livello del web, che mi hanno suggerito spunti e filoni tutti da scoprire. Il caso ha voluto che subito dopo Seo&Love io sia partita per un break in montagna, occasione perfetta per far sedimentare le idee e alimentare quell’entusiasmo che da venerdì mi ha pervasa. Sono qui con cartelloni e pennarelli colorati a lavorare. Credo di aver capito chi voglio essere tra due anni e dove voglio far andare il mio business. E se vi pare poco…

Ma ho anche capito un altro aspetto importante: lavorare da soli è difficile. Non si ha un confronto e il rischio di cadere nella monotonia e lasciarsi vivere è elevato. Sul web questo diventa un vicolo cieco perché è solo nel l’adattamento ai continui cambiamenti che si poggia il successo. Più resilienza e più entusiasmo, dunque!

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