Cose da fare con i tuoi bambini quest’estate

L’estate che sta per iniziare non è come tutte le altre, credo sia chiaro a tutti. Il Covid-19 ci ha cambiato l’esistenza, ma soprattutto ci ha fatto capire che le cose importanti sono poche e, in alcuni casi, diverse da quelle che pensavamo. Non solo, quest’estate dobbiamo pensare al distanziamento sociale, che ci impedirà di frequentare gli amici come vorremmo, quindi le esperienze in famiglia diventano ancora più centrali, in questi 90 giorni o forse più di vacanze.

Così ho pensato di fare una lista di tutte le cose importanti, che vorrei che le mie figlie vivessero quest’estate.

1. Ristrutturare la camera dei ragazzi

Noi stiamo preparando la loro futura stanza, ma soprattutto stiamo pianificando di ridare nuova vita a un armadio trovato a casa della bis-nonna: vernice, pennelli e carta da parati, questi i nostri attrezzi per le prossime giornate.

2. Sposare una causa

Avere una causa in cui credere e per la quale lottare è un insegnamento che diamo ai bambini, l’importante è farlo davvero e non per moda. Stiamo parlando alle nostre figlie del movimento Black Lives Matter e per loro è difficile comprendere il razzismo, perché non ne sono mai state esposte. Per noi la vita è semplice, bianchi, agiati. Ma ciò che stiamo trasmettendo alle nostre figlie è la possibilità che hanno di usare i propri privilegi al servizio dell’uguaglianza, che è quello che per me oggi significa essere anti-razzisti.

3. Pianificare il prossimo viaggio

Ognuno in famiglia ha il sogno di visitare un luogo. Quest’estate vorrei che almeno uno di questi sogni prendesse contorni più concreti, usando il web e le infinite possibilità che ci offre, leggendo diari di viaggio, imparando qualcosa del posto in cui vorremmo andare, lanciando il cuore oltre l’ostacolo-Covid.

4. Fare trekking nei boschi o in montagna

Pianificare un trekking in montagna o in una zona boschiva vicino a casa ci permette di scoprire luoghi che abbiamo sempre avuto a portata di mano ma che non abbiamo mai considerato. E poi per i bambini è istruttivo darsi un obiettivo e raggiungerlo, faticando un po’ e superando quel momento in cui ci si chiede “chi me l’ha fatto fare?”… e non solo per loro!

5. Lasciare libri per gli altri

Ci sono libri in casa che i bambini hanno letto e che ormai non servono più. Facciamo scrivere una dedica dai nostri bambini, facciamo spiegare perché hanno amato quel libro e chiediamo loro di lasciarlo su una panchina al parco, per un altro bambino. È così bello spargere bellezza!

6. Cucinare insieme

Durante il lockdown abbiamo cucinato moltissimo, ci siamo cimentate in ricette anche abbastanza complesse – vedi la ricetta dei Baozi – e le mie figlie hanno sperimentato la preparazione di una cena per mamma e papà, da sole. Vorrei continuare a farlo perché sono momenti di condivisione, in cui si lavora insieme a uno scopo che, una volta raggiunto, si festeggia insieme. Un bellissimo insegnamento!

7. Assaporare un bagno in mare

Se tutto va come deve, di bagni ne faremo tanti. Spero però che, con tutto quello che abbiamo vissuto, tenere la testa sott’acqua ascoltando il rumore sordo delle onde e poi riaprire gli occhi verso il blu del cielo e il verde della macchia mediterranea ci riempia il cuore. Vorrei che le ragazze si lasciassero inondare dal potere di un bagno in mare. Spero con tutta me stessa di riuscire a farlo loro percepire.

8. Meditare

La meditazione mi ha aiutata a restare centrata su me stessa, presente nell’attimo invece che farmi sopraffare dall’angoscia, durante i lunghi mesi del Covid-19. Mi è capitato di condividere quest’esperienza con una delle mie figlie e vorrei continuare a farlo, in modo che diventi una strada per entrambe per restare in sintonia con noi stesse.

9. Fare i gavettoni

Ho bisogno di divertimento puro, senza pensieri, quindi appena avrò a disposizione uno spazio aperto organizzerò una battaglia di gavettoni per tutta la famiglia, uno di quei momenti in cui il cervello si stacca e rimangono solo le risate dal cuore.

10. Campeggiare in tenda

Sono anni che vorrei trascorrere almeno una notte in tenda, in campeggio libero, ma non abbiamo l’attrezzatura e non voglio comprarla per un’esperienza sola. Spero di riuscire a farci prestare tende, sacchi a pelo e materassi e di trovare uno spazio adeguato in montagna per vivere un weekend wild. Credo sarebbe bellissimo dormire sotto le stelle!

11. Costruire una casa sull’albero

Ne ho sempre sognata una e anche le mie figlie. Credo resterà un sogno, ma se voi ne avete la possibilità, regalate un sogno ai vostri bambini.

12. Non fare niente

Una delle cose che ho più apprezzato del lockdown è stata la possibilità di rallentare. Nonostante lavoro e scuola a distanza c’erano delle ore della giornata in cui ci potevamo rilassare, godendo della nostra casa e della nostra compagnia – o dello stare da soli in una stanza. Voglio mantenere degli spazi vuoti anche ora, perché ho imparato che riempire a dismisura una giornata di attività non è salutare.

13. Coltivare erbe aromatiche

È nella semplicità che sta la felicità, di questo sono certa ormai. La gioia di sentire il profumo delle erbe aromatiche in terrazzo e usarle per dare gusto alle nostre pietanze è una gioia semplice e pura. È da qui che voglio ripartire, insieme alla mia famiglia.

14. Scoprire calette isolate

Abbiamo capito che non è l’estate delle feste in spiaggia né dei locali affollati, quindi se avete la fortuna di andare al mare, mettetevi alla scoperta di calette magari più difficili da raggiungere ma isolate e selvagge. Sarà una vacanza diversa, saranno giornate più faticose ma di sicuro più soddisfacenti.

15. Riorganizzare gli spazi di casa

Quanto mi è servito avere spazi flessibili e ben organizzati, in questi mesi, e quante zone di casa ancora necessitano di una riorganizzazione! Con l’aiuto di tutti, vorrei rendere la casa davvero accogliente e sfruttare al massimo le sue potenzialità.

16. Scegliere un luogo di vacanza a misura d’uomo e con garanzie

Non è il momento di frequentare luoghi modaioli e affollati, l’abbiamo detto. Questa è l’estate dei piccoli borghi, della (ri)scoperta delle cose semplici e genuine. È l’estate dell’attenzione al particolare e del tentativo di non rinunciare a tutto in nome del virus. C’è uno studio del Dipartimento di Management dell’Università di Torino che premia i piccoli Comuni con una certificazione di sicurezza e qualità. Si chiama Covidless Approach&Trust ed è una garanzia per noi turisti, che sappiamo che troveremo, oltre al rispetto delle norme, anche un’offerta turistica all’altezza degli anni passati, declinata secondo le esigenze nuove.

17. Stare accuort’

Il Covid-19 non è un ricordo, ma è ancora qui. Non dobbiamo dimenticarlo, dobbiamo mantenere il distanziamento e continuare a preservarci. Questo lo devono interiorizzare anche i ragazzi, ahimé.

18. Ascoltare le storie di famiglia

Farsi raccontare dai nonni la propria storia, gli aneddoti, le ricette e l’infanzia è una ricchezza di cui ci si accorge solo quando i nonni non ci sono più. Prendiamo spunto da questo periodo per stimolare i nonni a tramandare ricordi ai nipotini. Sarà molto emozionante, per tutti.

19. Organizzare serate-cinema

È il nostro marchio di fabbrica: cuciniamo insieme finger food o ordiniamo la pizza e mangiamo in sala, davanti alla tv, per terra. Scegliamo un film su Netflix o Prime Video e via alla nostra serata in famiglia.

20. Fare un giro in una libreria indipendente

Le librerie indipendenti sono una enorme ricchezza, che molti ignorano. Invece di andare nelle catene come Mondadori o Feltrinelli, cercate nella vostra città una libreria indipendente specializzata per i bambini e andateci con i vostri figli. La nostra preferita è la Libreria dei Ragazzi di Torino, in cui ogni volta le ragazze trovano libri che le appassionano, senza sentirsi giudicate perché non hanno voglia di libri impegnativi, sotto la guida di persone disponibili e competenti.

21. Approfondire le informazioni sulle scuole superiori

Non c’è mai tempo per fare approfondimenti. Così vorrei dedicare almeno mezza giornata a questo: cercare tutti gli indirizzi di scuole superiori a disposizione a Torino. Da qui, mia figlia avrà un panorama completo per la sua scelta.

22. Fare marmellate e conserve per l’inverno

Quanto è bello, d’inverno, aprire i barattoli preparati d’estate! Insieme alla marmellata c’è tutto il ricordo del sole e delle vacanze.

23. Riprendere la forma fisica

Noi adulti ci siamo appesantiti e impigriti, i ragazzi hanno perso 3-4 mesi di attività sportiva. Abbiamo tutti bisogno di fare sport. Quindi le mie figlie stanno riprendendo gli allenamenti, che mi impegno a far frequentare il più possibile e io ho iniziato il percorso di Walk at home, perché ancora non me la sento di frequentare palestra o piscina.

Sono le piccole cose a rendere speciale una giornata, l’ho imparato dalla pandemia. Questo è ciò che voglio portare con me e la mia famiglia, quest’estate.

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