I nostri bambini hanno una quantità abnorme di giocattoli, ma quante volte abbiamo pensato che sembrano esserci solo per farceli raccogliere?
Se una mamma non è super presente e gioca con loro in maniera organizzata, spesso loro non fanno altro che passare da un oggetto all’altro senza scopo apparente. Questo avviene perchè anche il gioco deve essere appreso, non è una cosa spontanea, ha bisogno di modelli e nel tempo svilupperà nel bambino una creatività sua propria che lo farà giocare in maniera indipendente.
Quindi prima regola… Giochi adatti all’età.
Seconda regola… Pochi giochi a disposizione alla volta.
Ogni mamma dovrebbe avere un bello scatolone chiuso e lontano dalle manine dei bambini, dove riporre i giochi buoni ma in eccesso, da scambiare ogni tre quattro giorni o max una settimana, ritirando quelli usati e che torneranno magicamente “nuovi” per il bambino dopo qualche tempo. Il nuovo e il vecchio sono determinati dal livello di attenzione che ha il nostro bambino nel maneggiarli, se li prende e subito li scarta, hanno esaurito per quel momento la loro funzione. Se ciò accade ripetutamente è l’ora di regalare quel gioco al cuginetto più piccolo o di riporlo in cantina.
- NO a mega cestoni a mo’ di pattumiera dove gettare tutto indiscriminatamente. Questo va bene a noi ma non ai bambini!
- SI alla cameretta o in sua assenza, ad un angolo del salotto dove il bambino riconosca e gli venga riconosciuto il suo TERRITORIO. Ikea offre idee interessanti a prezzi bassi per le varie necessità…
- Io metterei: un bel tappeto con qualche cuscino e un cesto con 4/5 libri (angolo lettura), un tavolinetto con almeno 2 sedie per attività a tavolino (disegno, didò pittura, pasta di sale, collane, chiodini, sapientino e quant’altro) e un armadietto con scaffalatura a vista dove mettere, ben divisi tra loro, gli oggetti sopra descritti e tutto il resto che fa da “corredo”; ad esempio un cestino con qualche peluche, un altro con automobiline, un altro con bambole e un altro ancora con animaletti di plastica. Utilizzo volutamente “un altro”, “un altro” per ribadire il NO al tutto mischiato!!!
Il compito dei genitori è di far crescere individui indipendenti, il gioco e la creatività serviranno per strutturali e che lo possano e riescano a fare da soli è fondamentale.
Tra gli altri vantaggi ma non ultimo per importanza, c’è il seguente aspetto: i bambini impareranno a riordinare veramente e acquisiranno il concetto di seriazione che tanto servirà nella vita da scolaro e adulta.
Un ambiente organizzato e strutturato è un ambiente dove si impara con piacere. Parola di mamma!
Barbara Pozzati, educatore professionale, mamma di due bimbi di 5 e 2 anni.
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Quanto è vero quello che scivi! Ho 2 bimbi di 1 e 3 anni e cerco di offrire loro una modesta quantità di giochi e di dare un senso alla loro disposizione.
Finchè per casa girava solo la prima bimba tutto era piu facile, ora è tutto da riorganizzare….e proprio in questi giorni sono alla ricerca di un mobile da mettere in un angolo soggiorno. Sono indecisa tra uno aperto ma poco capiente o uno piu ampio ma con 2 cassettoni chiusi, stile comò, visti proprio oggi da ikea.
Se ti interessa l’argomento giochi puoi leggere qui http://mammagiochiamo.blogspot.com/2011/01/rivoluzione-giocattoli.html
e darmi qualche prezioso consiglio…anche sul mobile da scegliere