Le vacanze – per chi come me ha avuto la fortuna di farle – stanno per finire. Tra pochi giorni la maggior parte di noi tornerà a casa e ricomincerà la vita di sempre. Se la tristezza mi attanaglia al solo pensiero, l’ansia di riportare le bimbe a vivere in un appartamento e a rispettare orari e routine molto ben definite rischia di rovinare gli ultimi giorni al mare.
Se per noi è difficile, per i bambini è ancora più traumatico tornare a scuola dopo quasi 3 mesi di vacanze. Come possiamo aiutarli?
- Come sempre, anche nel caso del back to school è fondamentale l’approccio dei genitori: possiamo stimolare la curiosità dei bambini nei confronti delle novità che troveranno al ritorno tra i banchi, sottolineando gli aspetti positivi dell’esperienza che li aspetta.
- Anche andare a scegliere insieme zaino e materiale scolastico può servire per creare aspettative e mettere sul gusto i bambini.
- Ristabilire i rapporti con i compagni di classe con i quali da 3 mesi non ci si incontra più è uno stimolo utile per ricominciare la scuola con serenità.
- Realizzare insieme un piccolo dono da portare alla maestra il primo giorno di scuola può avvicinare il bambino in modo emotivo al rientro.
- Ritagliarsi un momento speciale da condividere con il bambino il primo giorno di scuola per farlo sentire coccolato e unico: una merenda, una corsa in un prato, una cena speciale, un lavoretto…
- Reinserire, in modo progressivo, le buone abitudini di nanna e alimentazione, evitando sbalzi troppo grandi nella routine quotidiana.
- Mantenere, per quanto possibile, ritmi rilassati almeno nel primo periodo di rientro in città. Aiuteremo non solo i bambini ma anche noi stessi.
Queste sono le armi che penso di mettere in campo per sconfiggere la mia ansia e la tristezza di tutta la famiglia nell’imminente rientro in città. Voi quali segreti avete?
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