Ho capito una cosa fondamentale per la sopravvivenza mia e della mia coppia. SIAMO DIVERSI.
Non posso pretendere che lui ragioni come me. Ma mi fa comunque incazzare da morire. Le priorità per gli uomini non esistono e, nei rari casi in cui essi si ricordano della loro presenza, sarebbe meglio se ciò non accadesse. Le loro priorità sono diverse. O forse vivono portati dal flusso della corrente.
Come le anemoni. Se ne stanno lì, aspettando che un flutto li porti da una parte, poi tornano dall’altra accompagnati da un’altra onda. E fanno così per tutta la vita. Le loro radici sono ben ancorate alla roccia – in alcuni casi – e le rocce-mogli sono quelle fortunate, le altre rocce-mogli sono ancora più sfigate! Ma scodinzolano di qui e di là, barcamenandosi tra un impegno e l’altro e non imparando MAI a dire di NO!
Noi donne, in particolare le mamme, siamo invece dei salmoni. Passiamo la vita ad andare contro corrente, a schivare rocce insidiose e ad arginare chi vuole troppo del nostro prezioso tempo. Perdere tempo ed energie in attività non atte a portare a casa il nostro obiettivo non ci interessa. Le priorità sono il nostro strumento di sopravvivenza e un bel vaffanculo ogni tanto non lo risparmiamo a nessuno.
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potrei averlo scritto io questo post! 😉 anche io a volte faccio il tuo stesso ragionamento, e ho capito che è davvero inutile, non lo fanno in malafede, ma proprio hanno un altro modo di ragionare rispetto al nostro! un bacione!
@pinkmommy, ma questi mariti li fanno con lo stampino???
Tutta la mia solidarietà. I mariti sono come l’arte povera, vanno capiti! Non è che non hanno priorità, è che su certe cose proprio non ci arrivano!
concordo…proprio non ci arrivano!
…ottima conclusione direi! Alla fine noi ci affanniamo e loro se la godono un po’ di più!
Ragazze, gli uomini, i mariti le priorità le hanno, eccome.
Ma non sono le nostre.
Gli uomini non hanno quasi mai senso pratico, tempismo e senso dell’organizzazione e se ce l’hanno sono gay e non sono nostri mariti.
Se sono pensosi e concentrati non ingelositevi, non pensate che abbiamo problemi immensi o studino un nuovo approccio ai massimi sistemi. Molto probabilmente pensano: al calcio o sport amato e/o praticato elaborando tecniche e formazioni, al lavoro (che cosa avrebbero dovuto dire o fare, il capo quello str…), che cosa vorrebbero mangiare (e che voi non state preparando), perchè non siete sempre disponibili come vorrebbero (sì, avete capito), se hanno pagato il bollo dell’auto e quale auto vorrebbero avere ma non si può per viadei bambini.
Mentre pensano a queste cose i figli possono penzolare dal davanzale, le pentole rovesciarsi e la casa allagarsi, la loro mentre è altrove.
Non sempre eh. Solo quando a noi servirebbe un po’ di attenzione.
Mio marito per esempio ha l’insana abitudine di non guardare mai l’orologio… si stupisce se si è fatta quell’ora (farebbe cenare tranquillamente il bambino alle otto e mezzo di sera se dipendesse da lui) e non si capacita che il tempo passi così in fretta, guarda un po’. E il bello è che è ingegnere… in quanto tale non dovrebbe essere preciso e metodico? Ah, no in effetti quando cataloga la sua collezione di Tex Willer E’ metodico.