Abìtuati

A Gianna Nannini, che canta “Sposti tutti i miei confini” nella canzone dedicata a Penelope, mi sento di consigliare: ABITUATI!!! Eh, già, le mie nanette i miei confini li stanno spostando tutti, ma proprio tutti… e sempre più in là. Stenderei un velo pietoso sul confine della stanchezza, che ormai non sento neanche più: prima di avere le bimbe nanna alle 23.30 e riuscivo a fare il giro dell’orologio, pranzo e un paio d’ore di riposino, queste erano le mie domeniche; potevo passare anche 4 ore stravaccata sul divano e alla sera, dopo pub e chiacchieratina avevo anche il coraggio di sbadigliare! Ora, i divani potrei anche toglierli, dal mattino alla sera riesco a fare 3 lavatrici e stenderle, allattare 4 volte Cecilia, preparare colazione pranzo e cena, uscire, far la spesa, giocare, scrivere sul blog e 1.000 altre cose… e alla sera corro fino alla nanna delle pupette… che però non si sa quanto dura… Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!

Il confine di cui vorrei scrivere oggi, però, è un altro. Sofia si sta occupando personalmente di rimuoverlo dal mio cervello. Vi racconto: domenica è partita con i nonni per la montagna. E già lì ce l’ha messa tutta: è andata via salutandomi con un bacino e dicendo “Tao Mamma” tutta allegra… E io a guardarla dalla finestra con la lacrimuccia che scendeva. L’accordo era che io sarei andata a riprenderla ieri e che avremmo passato qualche giorno insieme in montagna… Ma non è stato possibile… E lei è ancora sù, a correre e giocare dal mattino alla sera, senza mai chiedere di me e soprattutto senza volermi parlare al telefono… Se questo non è spostare un mio confine… Razionalmente sono soddisfatta e orgogliosa di lei, d’altronde è l’indipendenza la cosa che cerco di instillare in loro ogni giorno, da uqndo sono nate. Ma un po’ di sano egoismo mi fa pensare che, se andiamo avanti così, a 15 anni vorrà andare a vivere da sola… Che malinconia non sentirla correre, parlare, cantare e giocare tutto il giorno! Quale sarà il prossimo confine? Mah!

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1 Comment

  1. ombretta 29 Dic 2010 at 17:53

    Ciao Cristiana,ci credo che è dura stare senza Sofia e senza il suo chiacchericcio ma vuole sicuramente dire che avete lavorato bene,l’avete resa un pochino indipendente e soprattutto è serena con i nonni perchè sa che voi a casa ci siete sempre e quello è ciò che conta.Siamo più noi ,le chioccie,a sentire la loro mancanza…in questi giorni goditi la piccola,falla sentire un pò figlia unica,per lei sarà un privilegio!! Vi faccio tanti auguri per il nuovo anno e vi mando un grosso bacio! Ombretta

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